Sicurezza bis,il volto feroce di Salvini

160 voti favorevoli 21 contrari e 5 astenuti:sono i freddi numeri della votazione di ieri al Senato della repubblica per la conversione del decreto sicurezza bis in legge, che mostrano all'Italia all'Europa ed al mondo l'aria che si respira oramai nel paese preda del ministro degli interni che irride le leggi internazionali, tiene sotto scacco l'alleato di governo (ridotto ormai a semplice fantoccio)e si comporta da reuccio; ringraziando per tutto ciò la vergine Maria.Il clima all'interno del paese è drasticamente cambiato,oggi infatti accettiamo con indifferenza che non solo si possa morire in mare ma anzi che bisogna punire chi prova a salvare i migranti dalla morte;tutto ciò non arriva all'improvviso,ma il decreto sicurezza bis è solo l'ultima fase di un'escalation iniziata più di un anno fa;facciamo quindi un passo indietro ,quando tutto ciò è cominciato:era il 5 luglio 2018 quando il Ministro degli interni scrive una circolare ai prefetti ed alle commissioni per i diritti d'asilo in cui chiede di diminuire il numero di permessi per motivi umanitari,questa indicazione ministeriale è seguita poco dopo dal primo decreto sicurezza (novembre 2018) che da il via al primo giro di vite  sull'immigrazione,difatti il testo prevede:

  •  l'abrogazione della protezione umanitaria (a causa di un'interpretazione troppo estensiva della norma generando un abuso di questa forma di protezione),sostituita da permessi speciali di vario tipo molto meno discrezionali : cure mediche,vittime di violenza o grave sfruttamento, vittime di violenza domestica, vittime di calamità naturale avvenuti nel paese d'origine ,sfruttamento del lavoratore straniero ,atti di particolare valore civile,mancata accettazione della domanda di protezione internazionale,ma impossibilità di respingimento verso il paese d'origine in quanto soggetto a rischio persecuzione per motivi di razza,sesso,lingua,religione,cittadinanza,o dove potrebbe essere vittima di tortura.
  • Aumenta i giorni di permanenza massima nei Cpr (centri di permanenza per il rimpatrio) da 90 a 180 gg; questa disposizione è a forte rischio d'incostituzionalità,difatti potrebbe risultare incompatibile con l'articolo 13  che "non ammette alcuna forma di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell'autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge".
  • Modifica l'applicabilità dei fondi per il rimpatrio,che non saranno utilizzati solo per il rimpatrio volontario ma anche per altre forme di rimpatrio;mentre lo stanziamento rimane uguale a quanto previsto dal governo Gentiloni (3,5 mln €).
  • Prevede l'ampliamento dei reati che comportano la revoca della protezione internazionale (resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali gravi, mutilazioni genitali femminili, lesioni personali gravi o gravissime a un pubblico ufficiale in servizio di ordine pubblico in occasione di manifestazioni sportive, furto aggravato dal porto di armi o narcotici, furto in abitazione aggravato dal porto di armi o narcotici).
  • Viene inoltre creata una procedura accelerata di verifica della domanda d'asilo del richiedente che è indagato per reati penali gravi;se costui è condannato anche in via non definitiva il Questore dovrà comunicare alla commissione territoriale il fatto e questa dovrà provvedere a valutare la domanda immediatamente;rischio d'incostituzionalità per articoli 24 (impossibilità di difendersi da un procedimento penale) 27 (presunzione d'innocenza).
  • Attraverso una leggera correzione della disciplina che prevede il rigetto della domanda di asilo alla commissione territoriale si agevola il respingimento della richiesta:difatti basta che il richiedente non abbia particolari motivi di essere perseguitato in una parte del paese perchè la domanda venga rigettata.
  • Depotenzia radicalmente gli SPRAR(sistema di protezione dei richiedenti asilo e rifugiati)centri per la seconda accoglienza che puntano all'integrazione della persona,col decreto sicurezza i richiedenti asilo non possono essere accettati.
Di seguito link del testo completo: www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2018/10/04/18G00140/sg
In definitiva con questo provvedimento si creano degli ostacoli a chi,entrato nel paese, cerca legalmente di rimanervi, eliminando la protezione umanitaria ,che era per distacco la forma più utilizzata per la protezione;punta a rimpatri più veloci,snellendo la procedura e,forse è questo il punto più difficile da capire, cambia radicalmente il sistema sprar ,i soli centri che lavoravano per l'integrazione,riuscendo ad inserire in società moltissimi migranti che dopo il decreto invece saranno rigettati dal sistema rendendoli dei fantasmi per cui risulta impossibile sia integrarsi nel nuovo paese che migrare in altri stati,dato che ad oggi i numeri dei rimpatri sono ridicoli.
Evidentemente tutto ciò non era abbastanza ,difatti oggi il parlamento ha convertito in legge il decreto sicurezza bis contenente le seguenti disposizioni:


  • Il ministro degli interni può limitare o negare il transito o la sosta delle navi nelle acque territoriali italiane qualora sia stato compiuto il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
  • Aumento delle multe per le navi (non solo ong,ma qualsiasi imbarcazione anche di un pescatore) che non rispettano il divieto d'ingresso nelle acque territoriali italiane (da 150 mila fino ad 1 mld €);per la reiterazione del reato si può arrivare alla confisca della nave.
  • Arresto immediato del comandate dell'imbarcazione se non rispetta lo stop della guardia costiera.
  • Creazione di un fondo per la lotta all'immigrazione clandestina.
Di Seguito Link del testo: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2019/06/14/19G00063/sg
Col decreto sicurezza bis s'è fatto un ulteriore passo verso l'imbarbarimento del paese, poichè il provvedimento non intende regolare la posizione di chi è arrivato in Italia o di chi ,non avendo i requisiti necessari per rimanere,deve essere rimpatriato; il provvedimento vuole creare un fortissimo deterrente per chi prova a salvare i migranti dal mare,difatti condannandoli alla morte.
Personalmente non sono mai stato un sostenitore dell'accoglienza indiscriminata,penso anzi che servano politiche per regolare i flussi d'entrata che portino ad un'immigrazione selettiva, che arricchisca  davvero il paese,seguendo l'esempio della Germania della Merkel; ma ,nonostante sia in carica da più di un anno, il nostro Ministro degli interni non ha fatto una sola proposta per l'integrazione di chi è già qui (come abbiamo visto col caso degli Sprar) nè ha cercato una soluzione con gli altri paesi europei:ogni nave che s'affaccia alle coste italiane diviene motivo d'attrito, un'occasione per mostrare i muscoli,per aumentare il consenso, perchè alla fine lavorare caso per caso serve ad avere sempre un tema di distrazione di massa quando se ne sente il bisogno (Moscopoli o i soldi rubati allo stato 49 mln €) ;quindi il capitano fa il forte solo con chi è debole ed è disposto, per qualche voto in più, a far morire le persone in mezzo al mare.
Spero che la corte costituzionale, ormai unico argine a questa deriva d'odio e di violenza,possa in qualche modo almeno stemperare i tratti più duri dei due provvedimenti ,difendendo così quei valori che rendono l'Italia un paese civile.

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